Questa piccola rivoluzione continua. Quella della Rete di Coppola. Dell’alleanza fra un editore, i suoi autori, la rete di amici, gruppi e associazioni e librerie “non allienate” per dare fiato a un nuovo modo di fare distribuzione. E soprattutto Rete.
Nelle prossime settimane comincieremo a divulgare i punti “anomali” di vendita dei libri di Coppola, e stiamo lavorando a un fitto calendario di presentazioni del mio libro (L’Italia cantata dal basso) e di quello di Francesco Saverio Alessio (Demoni e Sangue) che partiranno da fine agosto in poi. Sicuramente a Milano, ancora Roma, poi Napoli, Trento e poi Palermo, Trapani e Catania. Forse anche con una puntata calabrese che stiamo cercando di mettere in piedi con cautela visto il peso specifico del libro di Saverio.
Oggi, però, la nostra piccola rivoluzione ha fatto un grande passo avanti. E’ finalmente disponibile per l’acquisto on line, l’intero catalogo di Coppola Editore e ovviamente le novità editoriale fra cui, appunto, i libri miei e di Saverio e una “chicca” di Salvatore Coppola (Dove il buon giorno si sente dal mattino ovvero la storia del gigante buono di Qal’at-al-ballut (Caltabellotta) ). Si tratta di un momento importante per noi e per Salvatore. Perché finalmente sarà disponibile a chiunque l’incredibile catalogo di questo editore che ha rappresentato, e rappresenta, molto per la società e la cultura siciliana. Uno, Salvatore, che si è inventato i “Pizzini della legalità”, che pubblica con la stessa passione narrativa in dialetto, libri sulla e contro la mafia, racconti e romanzi, libri d’arte e cultura. E che per non essersi mai voluto “allineare” ha dovuto affidarsi solo, finora, a una distribuzione locale fai da te.
Bene oggi un piccolo buco nell’enorme muro del marketing editoriale è stato fatto.
A voi, amici e lettori, gente che di fare rete ne ha voglia quanta ne abbiamo noi, chiediamo di spendere un po’ del vostro tempo a diffondere per la rete, via mail e social network, e nella realtà questa nostra operazione.
Sempre disponibili, tutti noi, a riempire una borsa con libri e parole e venire nelle vostre città, nei vostri paesi e comunità, a raccontare le nostre storie e a raccogliere le vostre.
Grazie
Pietro Orsatti